AMA IL PROFUGO TUO. O FORSE NO. La maledizione di Pilato.

Ci sono navi e Navi Quando i profughi sbarcano sul suolo italiano, viene dato loro un braccialetto con un numero, un foglio col codice identificativo e lo stato di salute (scabbia, febbre, ossa rotte, ustioni da gasolio). Vengono fatti salire su autobus di compagnie private e distribuiti nelle varie Regioni, secondo il sistema dell’accoglienza diffusa, […]
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