Tonno e cracker: oggi abbiamo mangiato la stessa cosa, ragazzina di Verona. I tuoi genitori non pagano la mensa dell’asilo e per non lasciarti senza cibo, questo ti hanno dato. Mangia e taci, ragazzina straniera.
Io ho finito tardi, avevano chiuso i supermercati. E ho mangiato tonno e cracker. Ho trentatré anni, non ho famiglia. Non ho mariti che pretendono la cena, io, non ho figli da curare. Posso mangiare tonno e cracker quanto mi pare. Senza tovaglia, senza piatti, guardando la tv, dove parlano di te.
Ho studiato, ragazzina. Sono italiana. Sono laureata, ho un lavoro di responsabilità. Ma non posso permettermi molto di più di tonno e cracker. Se mangio al ristorante, qualcuno mi fa sentire troppo fortunata. Se resto a casa per risparmiare, qualcuno mi fa sentire sfigata. E tu mangia, ragazzina, fin che te ne daranno, mangia.
Sai che qualche amica tra un po’ di tempo ti dirà che il tonno è pieno di grassi, non è sano. I cracker si prendono senza sale. Sarai magra, ma non abbastanza. Sarai grassa e incazzata con chi non lo è. Il cibo sarà la tua rovina e il tuo rifugio, non sarai mai come ti vogliono. E tu mangia, ragazzina, magari di nascosto. Tonno e cracker, che di meglio non sai fare.
La scorsa settimana parlavano del congresso mondiale delle famiglie. Integralisti contro progressisti. Atei, omosessuali contro cattolici e reazionari. Sai cosa è emerso, ragazzina? Che una donna è libera se può abortire, che una famiglia è il posto in cui uno è felice. Verità che stanno in un mondo inesistente, di casistiche e di superficialità. Mangia il tuo tonno e i tuoi cracker: chi sceglie vive nel privilegio, il resto è noia, comunque.
Si scandalizzano, ragazzina. Perché ci sono sprechi nel mondo della politica e nessuno ti ha allungato i 5 euro per la mensa e hai mangiato tonno e cracker. Un calciatore si è offerto di pagarti le rette insolute. Digli di no. Non cedere. Non cedere mai.
Non permettere a nessuno di lavarsi la coscienza usando te e quello di cui ti nutri. Aspetta il momento in cui mangerai ancora peggio ma saprai chi sei. Attendi sulla soglia chi ti dice che non ce la farai mai. E se lo penserai, meglio ancora. Combatti, contro te, contro tutti. Chi non ti vuole è chi non ti serve. Chi non ti ama è chi non ti serve. Usa tutto quello che hai, troverai dentro di te forze di cui non conoscevi l’esistenza. Falli in quattro, ma in silenzio. Accetta di essere sottopagata, sottostimata, sottovalutata. È l’unico modo per star sopra a tutto e tutti. Sacrificati senza sosta e non farlo sapere a nessuno. Verrà, certo che verrà. Verrà il momento in cui non avrai nulla di più di adesso, ma sarai un gigante indomito che non si piega mai. Cambierai il mondo che ora ride di te. Che ora piange per te. Cambierai, te. Sarai tutto ciò di cui ora hai bisogno.
Mangia il tonno e i cracker, ragazzina. E ringrazia.